
Chi siamo
Le disuguaglianze
In Italia, come nel resto dell’Occidente, sono assai elevate e spesso cresciute negli ultimi trenta anni le disuguaglianze economiche (lavoro, reddito, ricchezza privata, povertà), sociali (accesso, qualità e fiducia nei servizi pubblici essenziali) e di riconoscimento (riconoscimento di ruolo, valori, cultura e aspirazioni della persona e/o del gruppo).
Queste disuguaglianze colpiscono ancora in modo particolare le donne e minacciano il futuro dei giovani.
La crescita delle disuguaglianze sta minando alla radice la coesione sociale e la legittimazione del sistema politico-istituzionale.
Le disuguaglianze hanno una forte dimensione e variabilità territoriale, e locale ed anche gli interventi di contrasto debbono tener conto di tale variabilità; non solo, ma l’implementazione di politiche pubbliche in tale ambito (come del resto in molti altri ambiti) deve tener conto delle difficoltà, degli attori, dei processi sociali a livello locale.
Per questo abbiamo deciso di costituire un Osservatorio locale a Verona, come strumento di analisi, approfondimento, sensibilizzazione e sperimentazione di progetti sul tema delle diseguaglianze e del loro contrasto.
Atto costitutivo e statuto
Per prendere visione scarica i due documenti: Atto costitutivo | Statuto
Come diventare soci
Possono diventare soci dell’Associazione persone fisiche e giuridiche che ne condividano le finalità e che si impegnano a versare le quote sociali. La domanda va compilata secondo il seguente fac-simile e inviata via mail a disuguaglianzeverona@gmail.com
Le quote sociali per il 2020 sono fissate in 100 € per le quote ordinarie e in 500 € per le quote di sostegno. Sulla domanda di iscrizione decide il Comitato Direttivo.
Le quote sociali dovranno essere versate sul conto corrente intestato all'Associazione:
Iban IT06U0501811700000016921785 presso Banca Etica.
Organi sociali
Organi sociali dell’Associazione sono il Comitato Direttivo, il Presidente e il Tesoriere.
Per il triennio 2020-2022 il Direttivo è composto da Maurizio Carbognin, Pietro Carradore, Chiara Castellani, Massimo Castellani, Stefano Facci, Carlo Melegari, Gabriella Poli, Lucia Perina, Massimo Valsecchi, Orazio Zenorini.
Il Presidente è Maurizio Carbognin. Il Tesoriere è Marco Cortese.
Dati identificativi
ASSOCIAZIONE OSSERVATORIO SULLE DISUGUAGLIANZE A VERONA
Associazione privata, ai sensi dell’art.36 e sgg del Codice Civile
Sede legale: Via Virgilio Cerpelloni 3 – Verona
Codice Fiscale 93289800232
e-mail disuguaglianzeverona@gmail.com
Conto corrente presso Banca Etica IBAN IT06U0501811700000016921785
don Lorenzo Milani
"Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali"

La nostra
Mission
L’Associazione Osservatorio sulle Disuguaglianze a Verona si propone di promuovere ed effettuare analisi, approfondimenti, azioni di sensibilizzazione e progetti sperimentali sul campo sui diversi ambiti delle disuguaglianze.
L’Associazione intende promuovere reti di attori sociali che sviluppino:
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raccolta di informazioni e conoscenze del manifestarsi delle diseguaglianze, in generale e in ambiti specifici, con specifica attenzione alla dimensione locale
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azioni di comunicazione e sensibilizzazione sul tema delle disuguaglianze
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progetti sperimentali e buone pratiche di interventi di rete, che coinvolgano i partner e altri soggetti, che propongano azioni esemplari replicabili su ambiti circoscritti, finalizzati alla diminuzione delle disuguaglianze
Nel primo anno di attività l’Associazione focalizzerà la propria attenzione sulle
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disuguaglianze sul lavoro, con particolare riferimento al disagio lavorativo dei giovani;
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disuguaglianze nell'accesso ai servizi sanitari;
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disuguaglianze che toccano le badanti immigrate.
La nostra
Vision
La crescita delle disuguaglianze sta minando alla radice la coesione sociale e la legittimazione del sistema politico-istituzionale.
Le disuguaglianze hanno una forte dimensione e variabilità territoriale e locale ed anche gli interventi di contrasto debbono tener conto di tale variabilità.
L’implementazione di politiche pubbliche in tale ambito deve tener conto delle difficoltà, degli attori, dei processi sociali a livello locale.
